L’Inter riparte con Eder e Palacio, Pioli scopre i gol di scorta per l’assalto Champions
Dopo la sconfitta con polemiche infinite contro la Juventus l’Inter riprende la propria rincora con il duo Eder Palacio protagonista domenica a San Siro. Contro l’Empoli mancavano gli squalificati Icardi e Perisic, ma Eder e Palacio non hanno fatto rimpiangere gli assenti. L’italo brasiliano ha giocato forse la sua miglior partita in nerazzurro, con un gol segnato e un assist vincente fornito a Candreva sul raddoppio interista. Pioli dunque torna al successo, dopo l’eliminazione in Coppa Italia e la sconfitta alla Juventus Stadium. Tre punti fondamentali che tengono vive le speranze Champions League, anche perché tra due settimane al Meazza arriva la Roma. Importante nella rincorsa nerazzurra poter contare su ricambi di qualità, come hanno dimostrato Eder e Palacio contro l’Empoli. L’argentino, a 35 anni, si è mosso molto bene sul fronte d’attacco, aprendo spazi per i compagni. Certo i toscani di Martusciello si sono presentati a Milano con tante assenze, ma la buona prova degli avanti interisti resta. Palacio probabilmente giocherà anche nel prossimi turno, al Dall’Ara contro il Bologna, visto il permanere dell’assenza di Icardi. Pioli per il match contro gli uomini di Donadoni recupererà Perisic, che si riprenderà il proprio posto sulla corsia sinistra. Oltre a Eder Palacio bene anche Gagliardini, l’ex atalantino è sempre più padrone del centrocampo nerazzurro, con un Kondogbia in crescita. Nella domenica nerazzurra c’è stata però anche qualche ombra, Handanovic ha avuto il suo gran da fare per impedire all’Empoli di rientrare in partita. Il trio difensivo Murillo-Medel-Miranda non è stato tutt’altro che impeccabile, probabilmente a Bologna si tornerà alla difesa a 4, più congeniale per il gioco nerazzurro.
Eder Palacio, la rivincita dei precari nerazzurri
Da precari ad affidabile coppia di scorta per l’Inter di Pioli, Eder Palacio contro l’Empoli si sono presi la loro rivincita sui tanti, forse troppi, detrattori. Entrambi a gennaio erano al centro di voci di mercato, ma Pioli non ha mai veramente pensato di privarsi di due giocatori dall’esperienza molto utile alla causa nerazzurra. Eder è la prima alternativa in attacco, sia per le fasce che come punta pura, Pioli lo considera il vero dodicesimo uomo della rosa nerazzurra. Palacio aveva ricevuto qualche fischio nella partita di Coppa Italia persa contro la Lazio, ma l’ex genoano ha risposto sul campo con una prestazione di alto livello contro l’Empoli. E’ chiaro che a 35 anni l’argentino non può essere l’attaccante sgusciante di qualche anno fa, ma la sua intelligenza tattica gli permette di sopperire al calo di rapidità nei movimenti. Pioli dunque può contare su due frecce alternativi per il suo arco d’attacco, soprattutto in vista dello sprint finale verso l’agognata Champions League.
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