Caceres al Milan, decisive le visite mediche

West Ham, Crystal Palace, Fiorentina, Inter, Trabzonspor, Roma, Napoli in ordine sparso, e da oggi anche il Milan. La lista delle pretendenti a Martin Caceres si allunga di un nuovo capitolo oggi, con la società rossonera che sembra intenzionata a mettere sotto contratto il difensore uruguaiano. Vincenzo Montella si trova in estrema emergenza sulla fascia sinistra: Mattia De Sciglio resterà fuori un mese, dopo il brutto intervento di De Paul nella partita di domenica scorsa contro l’Udinese; Davide Calabria non è ancora recuperato completamente, e ieri in allenamento si è fermato anche Luca Antonelli, che oggi farà gli esami medici per stabilire l’entità dell’infortunio. Domenica nella sfida delle 12.30 contro la Sampdoria il tecnico rossonero dovrebbe far esordire dal primo minuto Leonel Vangioni, autentico oggetto misterioso finora: acquistato dal River Plate a parametro zero la scorsa estate, finora ha giocato solo due scampoli di partita in campionato, esordendo due settimane fa nella sfida dell’Olimpico di Torino pareggiata 2-2 contro i granata di Mihajlovic.
Naturale dunque che Montella voglia cautelarsi, ma a due giorni dalla chiusura del mercato invernale la società rossonera potrà fare affidamento solo sul mercato degli svincolati. Fra questi, il nome più in vista è quello di Martin Caceres, anche se la sua condizione fisica desta dei sospetti. Nonostante non abbia ancora compiuto trent’anni, Caceres infatti non gioca una partita ufficiale da un anno esatto: lo scorso 3 febbraio 2016, infatti, nel turno infrasettimale contro il Genoa lo juventino si lesionò il tendine d’Achille. L’ infortunio che non è che l’ultimo di una lunga serie, che hanno funestato la carriera del difensore ex-Barcellona e lo hanno tenuto ripetutamente lontano dal campo di gioco durante la sue esperienza a Torino: nonostante abbia iscritto il suo nome nella lista dei “magnifici 8”, gli artefici di tutti e cinque gli scudetti vinti consecutivamente dalla Juventus durante le gestioni di Antonio Conte e Massimiliano Allegri, dal gennaio 2012 (quando tornò in bianconero dopo l’esperienza a Siviglia) alla scorsa stagione Caceres non ha mai superato le 18 presenze stagionali in serie A.
Domattina quindi Martin Caceres è atteso alla casa di cura “La Madonnina”, in centro a Milano, per le visite mediche di rito, anche se mai come in questo caso potrebbero diventare un ostacolo insormontabile al suo tesseramento. Nelle ultime settimane infatti Caceres non ha superato i test fisici per Trabzonspor e per Fiorentina, una bocciatura che ha costretto i due club a declinare ogni proposta di contratto. Il suo agente, l’ex calciatore di Cagliari e Juventus Daniel Fonseca, ha dichiarato pochi giorni fa che Caceres è in forma e pronto a giocare, ma le visite di domani si configurano come un’ultima spiaggia: se non dovesse farcela, è probabile che le porte del calcio che conta si chiuderebbero inesorabilemente per lui. Anche nel caso i risultati fisici dovessero essere brillanti, però, l’esito della trattativa dovrà superare un ultimo ostacolo, l’ingaggio del calciatore. Che a gennaio ha sparato alto, chiedendo 100,000 sterline a settimana (oltre 6 milioni di euro a stagione) al West Ham; chissà se un mese dopo le sue richieste di sono ridimensionate…