Napoli, Gabbiadini – Southampton: ci siamo
E’ molto probabile che quella di stasera sia l’ultima presenza per Manolo Gabbiadini al San Paolo tra le file del Napoli. La sfida contro il Palermo dunque sarà l’anticamera del saluto dell’ex doriano, pronto ad assistere comunque il match dalla panchina. Il mercato di riparazione è ormai alla fine, e come era lecito attendersi, la “questione Gabbiadini” si sta risolvendo alla fine del calciomercato. Manolo porterà con sé i ricordi dell’esperienza partenopea dell’attaccante per rimettersi in gioco in Premier League, anche in chiave mondiali 2018. Perché il divorzio tra Gabbiadini e il club azzurro conviene a tutti: al ragazzo che troverà finalmente continuità e stima- e magari tanti gol – altrove, alla società di De Laurentiis poichè potrà monetizzare dal suo addio, ma anche al tecnico Maurizio Sarri che potrà concentrarsi sugli attaccanti della rosa tenuti maggiormente in considerazione, soprattutto dopo il ritorno a pieno di regime di Milik (il polacco non è stato convocato per la partita di Palermo, ma lo sarà sicuramente alla prossima), e l’acquisto di Leonardo Pavoletti dal Genoa, il cui acquisto è costato comunque 15 milioni di euro.Considerato uno dei maggiori talenti del calcio italiano della sua generazione, Manolo ha prima trovato davanti a sè Gonzalo Higuain, e poi Milik. Questo ha rallentato la sua esplosione, che probabilmente sarebbe avvenuta, senza la presenza di questi due giocatori. Un attaccante che fa della velocità una delle sue peculiarità, con un ottimo controllo della palla in corsa e una grande rapidità d’esecuzione. Dotato di un sinistro potente e preciso, è inoltre abile nei calci da fermo nonché nel fornire assist ai compagni. Tutto questo non glielo vedremo più fare nel nostro campionato.
E allora Aurelio De Laurentiis sembra disposto ad andare incontro alle esigenze del Southampton, indiziato numero uno ad accogliere Gabbiadini in Premier League. Un campionato in cui Manolo potrebbe riuscire a esaltarsi, almeno questo lo spera il ragazzo come glielo augurano tutti gli italiani. Tifosi azzurri e club partenopeo compresi, col Napoli che potrebbe anche strappare una percentuale (il 10%?) sulla futura rivendita del ragazzo. Testimonianza che De Laurentiis ha un certo fiuto per gli affari ma anche tanta fiducia nel calciatore classe ’91 che, teoricamente, potrebbe rivalutarsi ed esplodere definitivamente nel campionato più affascinante d’Europa. E allora il Napoli punta a tutelarsi proprio con questa percentuale. Ma il tempo stringe e il Southampton deve lanciare l’offensiva finale: la penultima proposta dei Saints era di 16 milioni di parte fissa più 4 milioni di bonus e una percentuale di futura rivendita.
Ora invece siamo passati a una cifra che oscilla tra i 17,5 e i 18 milioni di euro, più 3 milioni e mezzo di bonus, con anche una percentuale ancora da stabilire sulla futura rivendita del calciatore. In questo modo si arriverebbe a quota 20 milioni, cifra necessaria ad accontentare la dirigenza partenopea; Gabbiadini dal canto suo ha già l’intesa su un quadriennale da 2,5 milioni a stagione. Perché il divorzio, dopo due anni, conviene a tutti. Stasera, dunque, l’ultima passerella per Manolo a Fuorigrotta.Una proposta ora migliorata proprio nella parte variabile: i bonus potrebbero essere stati infatti aumentati oppure resi più facilmente raggiungibili. Oggi è allora il giorno del dentro o fuori, anche perché il giocatore, a causa delle visite mediche, dovrà volare eventualmente in Inghilterra questa sera o domani. Ore decisive per il futuro di Manolo Gabbiadini, Napoli e Southampton alla stretta finale.
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