Lega Pro, Catanzaro-Lecce 1-2: il posticipo LIVE. È finita, salentini primi
Per la ventiquattresima giornata del Girone C della Lega Pro allo stadio “Ceravolo” va di scena la sfida tra i padroni di casa del Catanzaro e il Lecce. Le due formazioni occupano posizioni diametralmente opposte, con i calabresi invischiati nella lotta per non retrocedere e i salentini costretti a vincere per tenere contatto con la prima posizione attualmente occupata dal Matera solitario. Nella sfida di andata il Lecce si impose nettamente per 3-0, tuttavia era un Catanzaro a dir poco instabile, quello dello scioccante avvio di campionato. I calabresi sono reduci da cinque pareggi e una vittoria oggi significherebbe togliersi dalla zona calda.
Iniziata in questo momento la sfida con i padroni di casa che si schierano con la la classica casacca rossa e bordi gialli e Lecce con la seconda maglia. Sono subito gli ospiti a provare l’affondo mettendo in difficoltà De Lucia che è costretto a sbrogliare la matassa gettando il pallone in out.
Al 5′ il Catanzaro reagisce con Simone Icardi che fa sua la sfera all’altezza della bandierina, si incunea nell’area di rigore ma conclude troppo debolmente. Dopo i primi istanti di predominio salentino le Aquile tentano di prendere le distanza a un avversario dal maggiore tasso tecnico.
Con il passare del tempo sembra delinearsi la trama della sfida, con il Lecce impegnato nella costruzione del gioco ma in difficoltà nello sfondare il muro per ora ordinato eretto dagli avversari. I salentini intessono gioco sulla linea mediana, trovando però un Catanzaro attento restio a scoprirsi, cosciente della netta differenza tra le due squadre.
Al 24′ Mancosu avanza con il pallone al piede e serve Gilli il quale dopo qualche metro tenta la conclusione con il sinistro. La sfera finisce alta morendo nel campo per destinazione. È il primo tentativo del Lecce, seppur parecchio velleitario.
Al 26′ il Catanzaro trova il vantaggio. Sugli sviluppi di un corner Giuseppe Prestia svetta più alto di tutti e di testa insacca alle spalle dell’incolpevole portiere leccese.
Il vantaggio galvanizza i padroni di casa e al 32′ gli uomini di Zavattieri sfiorano il raddoppio con Icardi che non arriva di un soffia su una bella imbeccata proveniente da destra. Il Lecce appare frastornato e senza idee, in notevole difficoltà nel costruire gioco oltre la metà campo.
Al 38′ Arrigoni tenta il colpo grosso battendo direttamente in porta un calcio di punizione da posizione molto defilata. Ma la sfera termina la sua corsa ancora una volta a fondo campo. Qualche istante dopo Tonev serve molto bene in area Doumbia che di testa offre un’ottima sponda a Caturano il quale riesce a superare il portiere avversario con la punta ma trova il pronto salvataggio sulla linea di Silvi.
Le due squadre vanno all’intervallo con le Aquile in vantaggio per 1-0.
Iniziato il secondo tempo con il Lecce che prova subito a trovare la riscossa dopo una prima frazione a luci spente. Dopo alcuni attacchi isolati al 14′ Doumbia prova la conclusione dalla lunga distanza ma senza centrare il bersaglio.
Al 23′ il Lecce riesce a trovare il pareggio. Doumbia brucia il portiere avversario in uscita e deposita la sfera in rete.
I salentini con il pareggio prendono in mano la gara e al 31′ riescono a trovare il vantaggio con Lepore, che di testa insacca un cross proveniente da destra. Match ribaltato e Catanzaro apparentemente in ginocchio.
Dopo 3 minuti di recupero e l’ultimo tentativo di Cunzi il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità. Il Lecce aggancia il Matera in testa. Per i calabresi il cammino verso la salvezza è ancora lungo e irto di difficoltà.
Nessun commento