Gol fantasma del Barcellona non concesso contro il Betis

Toni molto accesi nel campionato spagnolo al termine della 20esima giornata dopo il gol fantasma non dato al Barcellona nella partita in casa degli andalusi del Betis Siviglia. In molti in Spagna, e in particolare in Catalogna, parlano dell’episodio di ieri sera e il sito web del quotidiano sportivo “El mundo deportivo” titolava stamattina senza mezzi termini “Un altro arbitraggio scandaloso impedisce la vittoria al Barcellona”.

Va detto, però, che ieri sera per 3/4 di gara si è visto un Barcellona irriconoscibile e un Betis pimpante cui il pareggio potrebbe anche stare abbastanza stretto viste le tante occasioni sprecate. Pertanto appellarsi allo scarso arbitraggio di Hernandez Hernandez per giustificare la mancata vittoria contro il Betis sembra quasi una scusa. In ogni caso l’errore dell’arbitro di Betis-Barcellona è a dir poco grossolano visto che, guardando le immagini, è evidente come il pallone sia entrato di almeno mezzo metro al di là della porta difesa dall’estremo difensore biancoverde Adan. Il salvataggio del difensore del Betis non sarebbe bastato nel caso ci fosse stata la Goal Line Technology ad aiutare un direttore di gara totalmente fuori forma ieri sera visto che nel pre-gara aveva anche dimenticato di inserire un giocatore del Betis nella distinta ufficiale inserendo al suo posto nella lista un calciatore di un’altra formazione del campionato spagnolo.

Insomma, non è stata una buona giornata per il Barça, non lo è stata nemmeno per l’arbitro Hernandez Hernandez e non solo, come abbiamo detto, per il caso del gol fantasma non dato al Barcellona. Nel post-gara il tecnico dei blaugrana Luis Enrique non si è lamentato in maniera eccessiva dell’errore arbitrale ma ha voluto solo palesare l’evidenza del gol non concesso ai suoi chiedendo, come aveva già fatto in altre circostanze,  l’introduzione di alcuni strumenti per aiutare i direttori di gara nelle situazioni più difficili come nel caso, ad esempio, proprio di un gol fantasma.