Uefa, intervento sul fair play finanziario: stop a spese ammortizzate oltre i 5 anni La politica dei blues, che con contratti lunghissimi riducevano di molto l'impatto a bilancio dei costi relativi a ogni giocatore, ha portato a un intervento del Comitato Esecutivo
Il Chelsea nelle sue faraoniche campagne acquisti ultimamente ha spesso fatto firmare contratti da ben 8 anni per ammortizzare il costo a bilancio per singolo anno e spalmarlo su periodi lunghissimi. D'ora in poi questo sarà impossibile: ogni contratto potrà essere regolato al massimo in 5 anni. Ciò non impedisce la firma di contratti più estesi ma rende sostanzialmente inutile siglarli a fini di bilancio.
L'intervento della Uefa sul tema dell'ammortizzazione dei costi è ritenuto fondamentale perché la federazione vede come un aggirare i limiti imposti dal fair play finanziario questa metodologia. Teoricamente, in precedenza nulla impediva di realizzare contratti che andassero anche oltre gli 8 anni, rendendo gestibili costi altrimenti enormi.
All'ordine del giorno non c'era il tema delle multiproprietà, che saranno trattate a parte. I casi Tolosa-Milan o Brighton-Union St. Gilloise richiederanno approfondimenti e maggiore attenzione in future riunioni. Infine, la Uefa ha cambiato nome alla Conference League da Uefa Europa Conference League a Uefa Conference League.
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