Le Sdottorate: è nerazzurro il mese... della Madonn(in)a Numeri e curiosità su Inter-Milan alla vigilia del derby di ritorno di Champions
Ragionevolmente, al netto delle visioni democristiane” che vogliono la sfida in quasi perfetto equilibrio, ci vorrà un mezzo miracolo al Milan per ribaltare domani lo 0-2 dell’andata e staccare il biglietto per Istanbul. Diciamo 75 per cento di probabilità all’Inter e 25 al Milan. Così come, per mercoledì, dopo l’1-1 dell’andata ci sentiamo di dare il Manchester City favorito sul Real Madrid con un 65 a 35 per cento.
Il (quasi certo) recupero di Leao regala un sorriso ai tifosi del Milan. La forma degli attaccanti nerazzurri dispensa certezze ai tifosi dell’Inter. Nelle ultime 8 partite (tra campionato e coppe) sono andate a segno tutte e quattro le punte di Inzaghi: 7 gol Lautaro Martinez, 5 Lukaku, 3 Dzeko e 1 il tanto criticato Correa. Siamo a maggio, il mese mariano, il mese della Madonna, anzi - visto che siamo a Milano - della... Madonnina. Che fin qui ha detto benissimo all’Inter: 4 partite, 4 vittorie, 14 reti segnate e appena due subite (quelle segnate dal Sassuolo sabato sera). Disastroso invece lo score dell’Inter: 4 partite, 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte. Di più: tra derby d’andata di Champions e trasferta al Picco, attacco rossonero a secco. E nell’unica partita vinta (quella in casa contro la Lazio) si è pure infortunato Leao...
La partita d’andata ci consente di aggiornare gli euro-dati dei due allenatori. In Champions si allarga il vantaggio di Simone Inzaghi su Stefano Pioli: il tecnico piacentino dell’Inter vanta una media di 1,63 punti (27 partite: 12 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte), quello parmigiano del Milan risponde con un ben più modesto 1,29 (frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte).
Un paio di curiosità sparse: nei derby “face to face” Inzaghi ha vinto 4 volte contro i 2 successi di Pioli e 2 pareggi. Pioli era rimasto imbattuto nelle prime tre stracittadine contro Inzaghi, che viceversa ha finora vinto tutti i derby (tre) disputati nel 2023 senza peraltro incassare reti: 3-0 in gennaio a Riad per la Supercoppa (Dimarco, Dzeko, Lautaro Martinez i marcatori), 1-0 (Lautaro) nel ritorno del campionato e 2-0 nell’andata della semifinale Champions (a segno Dzeko e Mkhitaryan). Per Pioli il debutto ufficiale nel derby della Madonnina era stato alla guida dell’Inter, anzi, nella sua prima partita in assoluto sulla panchina nerazzurra: 20 novembre 2016, di fronte il Milan “cinese” di Li Yonghong e l’Inter “indonesiana” di Thohir, 2-2 il risultato finale con doppietta di Suso per la squadra di Montella e gol di Candreva e Perisic (al 92’) per l’Inter di Pioli.
Un Pioli costretto a vincere il derby di ritorno con due gol di scarto (per andare ai supplementari...). Impresa che contro i "cugini" non gli è mai riuscita da quando guida il Milan. Bilancio totale dei suoi derby: 3 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte con successi sempre di misura: 2-1 contro Conte nell’andata del campionato 2020-21, 2-1 nel ritorno dello scorso torneo e 3-2 nell’andata del campionato in corso.
E veniamo adesso ai confronti diretti in panchina tra Inzaghi e Pioli che vedono fin qui 21 precedenti tra campionato e coppe: 10 vittorie di Inzaghi, 5 di Pioli e 6 pareggi. Solo due volte in queste 21 sfide Pioli ha battuto Inzaghi con due o più gol di scarto: nella loro prima sfida (Inter-Lazio 3-0 del campionato 2016-17 con gol di Banega e doppietta di Icardi) e nel ritorno del torneo 2019-20 (Lazio-Milan 0-3, a segno Calhanoglu, Ibrahimovic su rigore e Rebic).
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