Roma, Mourinho: "Non abbiamo chiuso la gara? Meglio per l'audience" "A Empoli un grande risultato, non era facile vincere. Successo importante dopo i pareggi di Fiorentina e Lazio"
Dopo il poker rifilato all'Empoli, José Mourinho è soddisfatto della prova della Roma. "E' un grande risultato. Vincere a Empoli non è facile. Dopo il pareggio della Lazio e della Fiorentina era importante vincere - ha spiegato a DAZN il tecnico giallorosso -. Complimenti alla Roma, ma anche all'Empoli che ha provato a recuperare la gara nella ripresa". "Il secondo tempo? Penso che per voi sia stato fantastico - ha aggiunto col sorriso -. Se ci fosse stato il 5-0 la gente avrebbe spento la TV, così l’audience è rimasto alto".
La chiave del match nel primo tempo è stata la pressione di Mkhitaryan su Ricci. "Abbiamo analizzato bene l'avversario e preparato la gara - ha spiegatolo Special One -. Mkhitaryan ha fatto bene". "Nella ripresa abbiamo abbassato la pressione e abbiamo sofferto un po' - ha aggiunto -. Dopo l'ingresso in campo di Veretout poi abbiamo controllato meglio la situazione". "L'Empoli gioca bene - ha proseguito -. Se prima della gara ci avessero detto che vincevamo 1-0 avremmo firmato subito".
Poi qualche battuta su Oliveira. "E' diverso dagli altri giocatori che abbiamo - ha spiegato Mourinho -. Non è un regista e lo sapevo perché conosco bene il calcio portoghese". "Sapevo che poteva fare la differenza anche a livello fisico - ha continuato -. Difficilmente prende decisioni sbagliate e poi ha personalità e sa come gestire la gara. Ha esperienza. Ha giocato in club che competono per vincere e ha acquisito una mentalità di cui noi abbiamo bisogno".
"L'obiettivo di Abraham? - ha concluso il tecnico della Roma -. Segnare sempre, in ogni partita e avere questo tipo di pressione. Da un attaccante io però non voglio solo i gol, ma sono contento anche se lavora bene per la squadra".
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