Inter, Conte: "Sette giorni fa ci davano per morti, ora abbiamo uno spiraglio" Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida contro lo Shakhtar, dove i nerazzurri sono obbligati a vincere per sperare negli ottavi: "Vidal non è disponibile, ma le difficoltà devono esaltarci"
Battere lo Shakhtar Donetsk e sperare in buone notizie in arrivo da Madrid. È questa la missione dell'Inter a San Siro nell'ultima giornata del Gruppo B di Champions League, in cui tutto è ancora aperto: "Dobbiamo vincere contro una grande squadra, questa è la realtà dei fatti - ha detto Antonio Conte nella conferenza della vigilia - Sette giorni fa, prima del Borussia, ci davano per morti. Ora abbiamo uno spiraglio importante. Biscotto a Madrid? Stiamo parlando di Champions, non di tornei da bar". Non sarà sicuramente dell'incontro Vidal, possibile impiego dal 1' per Eriksen: "Arturo non è disponibile, avremo defezioni importanti, ma sceglierò sempre per il bene dell'Inter e le difficoltà dovranno esaltarci".
LA CONFERENZA DI CONTE
Sui forfait a centrocampo
"La situazione sicuramente non è delle migliori, faremo le valutazioni e vedrò di decidere per il bene dell'Inter. Domani vedrete quali sono le scelte".
Sull'eventuale biscotto Real-Borussia
"Noi dobbiamo guardare la realtà dei fatti, che dice che dobbiamo vincere contro una grande squadra. Abbiamo delle problematiche importanti a schierare la formazione, dovremo essere bravi a esaltarci nelle difficoltà. Sette giorni fa ci davano per morti, ora abbiamo uno spiraglio importante. Per il resto non sono preoccupato. Non si parla di tornei da bar, ma di Champions e di grandi club. Sentire queste illazioni di biscotti è deprimente per noi che facciamo questo lavoro. I media non devono cavalcarle".
Sui margini di miglioramento della squadra
"Stiamo facendo un percorso, cercando di migliorare sotto tutti i punti di vista. Questo è il nostro obiettivo e penso che i margini di crescita ci siano ancora".
Sul risultato dell'andata e sul valore degli avversari
"Sono un'ottima squadra, con grandi individualità e un grande allenatore. Non è mai facile giocare contro di loro. Noi però abbiamo un solo risultato, loro due. Cercheremo in tutti i modi di vincere"
Su Vidal
"Non è disponibile. Rischiarlo significherebbe allungare i tempi del suo infortunio e in quella zona non ce lo possiamo proprio permettere. Ha tanta esperienza e ha giocato molte partite in questa competizione, sarà sicuramente dispiaciuto. Però senza di lui col Borussia abbiamo vinto. Superare queste assenze e queste difficoltà senza di lui sarebbe ancora più bello".
Sull'approccio alla gara
"Sarà importante l'allenamento di oggi. Farò delle valutazioni decisive, perché come sapete ci saranno delle defezioni. Però come ho già detto le difficoltà ci devono esaltare e ci devono portare a saltare l'ostacolo. Sarebbe ancora più bello".
D'AMBROSIO: "DIAMO IL MASSIMO PER NON AVERE RIMPIANTI"
In conferenza è intervenuto anche Danilo D'Ambrosio: "Il rammarico è che domani non dipenderà solo da noi. Per non avere rimpianti, dovremo fare tre punti", ha detto il difensore.
Sul suo ruolo, non si sbilancia: "L'anno scorso ho giocato più da quinto che da terzo, ma il mister col suo modo di allenare ti dà la possibilità di giocare al meglio in ogni posizione, con diverse soluzioni. Non è un problema giocare di qua o di là per me, l'importante è il collettivo, raggiungere gli obiettivi di squadra e personali".
Qualcosa, rispetto agli anni passati, secondo D'Ambrosio è cambiato: "Non è giusto fare paragoni, anche se sono qui da tanti anni. Rispetto al passato, posso dire con tranquillità che è cambiato il modo di lavorare e di approcciarsi a questa maglia. Sono certo che continueremo a crescere, perché c'è una mentalità vincente".
Infine un giudizio sugli avversari, demoliti in estate in Europa League e ora di nuovo di fronte in una sfida decisiva: "Sarà una gara a sé e piena di ostacoli. Ogni volta che li abbiamo affrontati ci hanno creato pericoli non appena abbiamo abbassato la concentrazione. Dovremo dare il 110% per non avere rimpianti, a prescindere dai risultati degli altri".
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