Juve, Pirlo: "Benevento avversario tosto, per CR7 riposo concordato"

 

"Maradona è stato il dio del calcio. In giardino provavo a fare il suo gol all'Inghilterra"

Dopo la qualificazione in Champions, la Juve si rituffa nel campionato. E Andrea Pirlo non si fida della classifica del Benevento. "Sarà una gara difficile contro una squadra tosta - ha spigato -. Conosco benissimo l'allenatore e so cosa vorrà fare con i propri giocatori". "L'assenza di CR7? Riposo concordato", ha aggiunto. "Poi un ricordo personale su Maradona: "E' stato il dio del calcio. In giardino provavo a fare il suo gol all'Inghilterra". 

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"Maradona è stato l'idolo di tutti noi ragazzi che volevamo giocare a calcio - ha continuato Pirlo -. I primi mondiali che mi ricordo sono quelli dell'86. Un ricordo indelebile di un giocatore unico che rimarrà per sempre nella storia del calcio." "Ho avuto la fortuna di incontrarlo qualche volta e ho fatto anche una foto di ricordo e sono contento di averla nel mio rullino", ha aggiunto.

Poi qualche battuta sul Benevento, prossimo avversario dei bianconeri. "Dovremo aver un atteggiamento concentrato sin dal primo momento, credo che loro faranno una gara importante cercando di coprire bene il campo e di ripartirci in contropiede - ha spiegato il tecnico della Juve - . Però sappiamo ormai che queste saranno le partite quando ci affronteranno e ci siamo preparati per questo". "È una squadra organizzata che si chiude bene e cerca di ripartire con i loro attaccanti - ha continuato -. Hanno giocatori fisici e di gamba e hanno messo in difficoltà anche il Napoli dovremmo stare attenti"

In panchina Pirlo si troverà di fronte Pippo Inzaghi:. "E' un allenatore che si è messo in discussione, ha iniziato nel Milan poi ha fatto un grande passo indietro ed è stato ammirevole andando in serie C facendo un passo importante per la sua crescita, poi con i risultati è riuscito a riconquistarsi la serie A - ha spiegato il Maestro  -. È un allenatore bravo e preparato e malato di calcio, quindi è uno che arriverà sicuramente".

Dopo il pass per gli ottavi in Champions, la Juve avrà il vantaggio di potersi concentrare sul campionato. "Ci sarà grande equilibrio perché ci sono tante partite e i giocatori fanno fatica a recuperare soprattutto quelli che giocano la Champions perché giocare ogni tre giorni non è facile, quindi devi recuperare le forze sia fisiche che mentali ed è molto difficile - ha spiegato Pirlo -. Sarà un campionato equilibrato soprattutto in questo periodo". "Col Ferencvaros ci abbiamo creduto fino alla fine, perché volevamo raggiungere il risultato e l'abbiamo fatto spingendo e cercando di arrivarci fino all'ultimo minuto - ha aggiunto -. Sono stati bravi i ragazzi perché era importante raggiungere l'obiettivo". 

Poi qualche indizio sulla formazione per la gara col Benevento. "No ci sarà lo stesso quartetto difensivo dell'ultima gara di Champions - ha spiegato il tecnico della Juve -. Alex viene da due mesi di infortunio e ha fatto una grande partita ed è affaticato, però sarà presente e verrà con noi". "Abbiamo la fortuna che rientrerà Bonucci e sarà a disposizione anche lui - ha aggiunto -. Cristiano effettuerà un turno di riposo concordato, perché era un po' stanco dopo tante partite". 

Sul gruppo infine Pirlo ha le idee chiare. "Io ho il mio modo di gestire le persone, facevo così anche quando ero un calciatore e non è cambiato nulla - ha spiegato  -. Il gruppo sta crescendo in consapevolezza e riesce ad individuare quello che stiamo cercando di proporre fin dal primo giorno e poi gli sviluppi in campo si vedono". "Ci voleva tempo e queste partite erano anche un po' per provare certi tipi di giocatori in certi tipi di posizione - ha continuato -. Adesso che abbiamo individuato più o meno qual è la struttura della squadra riusciamo a lavorare meglio". 

Chiusura per Ramsey e la sua posizione in campo: "Lo vedo più come centrocampista offensivo o trequartista. È un giocatore intelligente per me è stato veramente una sorpresa vedere questo tipo giocatore così intelligente che è sempre messo bene in tutte le posizioni del campo. Lo vedo in quella zona del campo perché è molto bravo a trovare lo spazio per giocare".