Juventus: Inter, Nainggolan e il futuro di Allegri, ecco tutte le spine bianconere
Chissà se in questa settimana in casa Juventus qualcuno si è ricordato che domani c’è la trasferta di Cagliari da affrontare. La vittoria sul campo del Crotone è passata quasi inosservata, tra le polemiche post Juventus-Inter, il futuro di Allegri e in ultimo le dichiarazioni di Nainggolan. I bianconeri stanno per vivere il momento decisivo della stagione, con il ritorno della Champions League e un primato in campionato da difendere. La settimana è stata caratterizzata dal botta e risposta con l’Inter, a suon di frecciatine e comunicati, dopo la partita giocata a Torino domenica scorsa. Polemiche che non sembrano destinate a placarsi a stretto giro di posta, le frasi di John Elkann hanno riacceso antichi dissapori. La replica nerazzurra non si è fatta attendere, ma i toni usati dall’Inter sono stati pacati e rispettosi di un certo stile. Suning, con Zhang in prima persona, ha sottolineato come l’Inter abbia protestao nelle sedi opportune, soprattutto per le squalifiche di Icardi e Perisic. Magari la panolada prevista domenica a San Siro dei tifosi interisti nel match contro l’Empoli, potrà sembrare un tantino eccessiva, ma tant’è. Altro missile in direzione Juventus è stato quello scagliato da Radja Nainggolan:” Ho sempre odiato la Juve, fin dai tempi del Cagliari, vincono sempre con qualche aiuto arbitrale”. Questo il succo di un video girato da un tifoso a Trigoria, reso poi pubblico dal Corriere dello Sport. Non è la prima volta che il guerriero belga della Roma parla in certi termini dei bianconeri, nel video Nainggolan promette anche la vittoria nel doppio derby di Coppa Italia contro la Lazio. Clima dunque rovente attorno alla Juventus, il famoso rumore dei nemici di mourinhiana memoria, ma servirà davvero a destabilizzare l’armata bianconera? Prima verifica domenica sera contro il Cagliari di Rastelli.
Juventus, il futuro di Allegri dipende dalla Champions League
Che Massimiliano Allegri possa lasciare la Juventus è più di un’ipotesi, il tecnico bianconero viene corteggiato dall‘Arsenal. I Gunners stano per dare il benservito ad Arsene Wenger e vorrebbero Allegri in panchina, considerando anche le ottime cose che sta facendo Antonio Conte sempre a Londra con il Chelsea. Allegri, al terzo anno di Juventus, non sembra mostrare segnali di insofferenza, ma certo le pesanti critiche dopo la sconfitta di Firenze potrebbero aver lasciato il segno. In caso di addio ad Allegri non sarebbe facile per la Juventus trovare un sostituto all’altezza. Scartate le fantasiose ipotesi Sarri e Spalletti, resta in piedi quella di Paulo Sousa, ex giocatore della Juventus di Lippi. Il portoghese è stimato da Marotta e Paratici, conosce l’ambiente e ha quella esperienza internazionale richiesta per guidare un club come la Juventus. La sensazione è che il futuro di Allegri venga deciso dalla Champions League, vero e dichiarato obiettivo stagionale dei bianconeri. L’ottavo di finale contro il Porto si avvicina, il mister bianconero non vuole turbare ulteriormente la concentrazione dei suoi in questo delicato momento della stagione, a quello ci pensa già tutto il resto del mondo calcistico.
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