Ciccio Graziani si scaglia contro Souza: “Ma si rende conto di quello che fa?”
Ciccio Graziani affonda il tecnico portoghese della Fiorentina. Il motivo dello sfogo? La scelta tecnica da parte di Souza di schierare Saponara al posto di Babacar
“Souza non cambia mai modulo durante la partita, non si inventa niente di nuovo. Ma si rende conto di quello che fa?” Con queste parole Ciccio Graziani è intervenuto in diretta telfonica a Radio Sportiva non risparmiando critiche sull’operato del tecnico portoghese della Fiorentina nel post-partita di San Siro che vedeva la Viola impegnata contro il Milan di Vincenzo Montella. All’ex calciatore di Torino e Fiorentina non è andata giù la scelta di non schierare Babacar nel posticipo domenicale di San Siro:”La squadra non mi è dispiaciuta anche se avranno certamente avuto difficoltà a livello fisico dopo la partita di Europa League. Non sono queste le partite per cui rammaricarsi in questo campionato. Ma non capisco perché Souza si ostini a tenere Babacar in panchina. Ma si rende conto di quello che fa?” Graziani poi prosegue nel suo intervento andando giù ancora più duramente nei confronti dell’allenatore lusitano della Viola: “Ha preferito far entrare Saponara facendo una scelta scellerata. Babacar avrebbe portato forza fisica e peso in attacco. Se fossi stato al posto suo gli avrei detto ‘continualo tu questo campionato, io mi sono stufato’. Souza non cambia mai niente durante la partita, non si inventa mai niente che possa cambiare le carte in tavola, ma che mestiere fa? Preferisce svolgere i compiti semplici e ripetere sempre le stesse cose. I tipici attriti a cui ormai il calcio italiano ci ha abituato da tempo. Ognuno ha sempre il diritto di esporre la propria disamina su una partita di calcio, su un giocatore oppure su una scelta tecnica e può anche darsi che Graziani abbia ragione. Tuttavia la contestazione da parte dell’ex tecnico del Cervia è sembrata forse un po’ eccessiva e sinceramente un po’ fa ricordare le parole dell’ex tecnico della Juventus e della nazionale italiana Marcello Lippi quando diceva che in Italia siamo tutti allenatori.
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